20 migliori poesie di San Valentino

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2porto il tuo cuore con me (lo porto dentro) di E.E. Cummings

porto il tuo cuore con me (lo porto dentro

il mio cuore) non ne sono mai senza (ovunque

io vado tu vai, mia cara; e qualunque cosa venga fatta

solo per me è opera tua, mia cara)

ho paura

nessun destino (perché tu sei il mio destino, mia dolcezza) voglio

nessun mondo (perché bella sei il mio mondo, il mio vero)

e sei tu quello che una luna ha sempre significato

e tutto ciò che un sole canterà sempre sei tu

ecco il segreto più profondo che nessuno conosce

(ecco la radice della radice e il germoglio del germoglio

e il cielo del cielo di un albero chiamato vita; che cresce

più in alto di quanto l'anima possa sperare o la mente possa nascondere)

e questa è la meraviglia che tiene separate le stelle

porto il tuo cuore (lo porto nel mio cuore)

Come ti amo? Lasciatemi contare i modi.

Ti amo fino in fondo, in ampiezza e in altezza

La mia anima può raggiungere, quando mi sento fuori dalla vista

Per i fini dell'Essere e della Grazia ideale.

Ti amo al livello di ogni giorno

Il bisogno più tranquillo, al sole e al lume di candela.

Ti amo liberamente, poiché gli uomini si sforzano per il Retto;

Ti amo puramente, mentre si allontanano dalla Lode.

Amo con una passione messa a frutto

Nei miei vecchi dolori e con la fede della mia infanzia.

Ti amo con un amore che sembrava perdere

Con i miei santi perduti, ti amo con il respiro,

Sorrisi, lacrime, di tutta la mia vita! - e, se Dio vuole,

Vieni piano, Eden

Labbra non abituate a te.

Vergognoso, sorseggia i tuoi gelsomini,

Come l'ape svenuta,

Raggiungendo tardi il suo fiore,

Intorno alla sua camera ronza,

Conta i suoi nettari: si posa,

E si perde nei balsami

Non sono mai stato colpito prima di quell'ora

Con un amore così improvviso e così dolce,

Il suo viso sbocciò come un dolce fiore

E ha rubato il mio cuore completo.

Il mio viso è diventato pallido come mortalmente pallido,

Le mie gambe si sono rifiutate di andarsene,

E quando ha guardato, cosa potevo soffrire?

La mia vita e tutto sembravano trasformati in argilla.

E poi il mio sangue mi è salito alla faccia

E distolse completamente la mia vista,

Gli alberi e i cespugli intorno al luogo

Sembrava mezzanotte a mezzogiorno.

Non riuscivo a vedere una sola cosa,

Le parole dei miei occhi iniziarono—

Parlavano come fanno gli accordi dalla corda,

E il sangue bruciava intorno al mio cuore.

I fiori sono la scelta invernale?

Il letto dell'amore è sempre la neve?

Sembrava di sentire la mia voce silenziosa,

Non gli appelli dell'amore da sapere.

Non ho mai visto un viso così dolce

Come quello che stavo prima.

Il mio cuore ha lasciato la sua dimora

E non può più tornare.

Voglio essere il tuo aspirapolvere

respirando la tua polvere

Voglio essere la tua Ford Cortina

Non arrugginirò mai

Se ti piace il tuo caffè caldo

fammi essere la tua caffettiera

Tu chiami i colpi

Voglio essere tuo

Voglio essere il tuo impermeabile

per quei frequenti giorni di pioggia

Voglio essere la tua barca dei sogni

quando vuoi salpare

Lasciami essere il tuo orsacchiotto

portami con te ovunque

Non mi interessa

Voglio essere tuo

Voglio essere il tuo contatore elettrico

non finirò

Voglio essere la stufa elettrica

ti verrà freddo senza

Voglio essere la tua lozione fissante

tieni i tuoi capelli con profonda devozione

Profondo come il profondo Oceano Atlantico

ecco quanto è profonda la mia devozione

Potrei prendere la notte di Harlem

e ti avvolgo,

Prendi le luci al neon e fai una corona,

Prendi gli autobus di Lenox Avenue,

Taxi, metropolitane,

E per la tua canzone d'amore attenua il loro rimbombo.

Prendi il battito del cuore di Harlem,

Fai un battito di tamburi,

Mettilo su un disco, lascialo girare,

E mentre lo ascoltiamo suonare,

Balla con te fino al giorno...

Balla con te, mia dolce ragazza bruna di Harlem.

Cammina in bellezza, come la notte

Di climi senza nuvole e cieli stellati;

E tutto ciò che è meglio di scuro e luminoso

Incontra nel suo aspetto e nei suoi occhi;

Così addolcito da quella tenera luce

Quale paradiso nega al giorno sfarzoso.

Una sfumatura in più, un raggio in meno,

Aveva mezzo menomato la grazia senza nome

che ondeggia in ogni albero di corvo,

O schiarisce dolcemente sul suo viso;

Dove i pensieri serenamente dolci esprimono,

Quanto è pura, quanto è cara la loro dimora.

E su quella guancia, e su quella fronte,

Così dolce, così calmo, eppure eloquente,

I sorrisi che vincono, le tinte che brillano,

Ma racconta di giorni in bontà trascorsi,

Una mente in pace con tutto sotto,

Un cuore il cui amore è innocente!

Amarti è come mangiare il pane intinto nel sale,

come svegliarsi febbricitante di notte

e avvicinando la bocca al rubinetto dell'acqua,

come aprire un pacco pesante senza etichetta

avidamente, felicemente, cautamente.

Amarti è come volare sul mare

per la prima volta, come se sentisse calare il tramonto

dolcemente su Istanbul.

Amarti è come dire "Sono vivo".

Brezze fresche e sublimi

Allevia, momenti caldi e afosi.

Cera e cala contro corrente

Perdona, sotto la morbida luce della luna.

Passa sopra di noi come una tempesta

Senti la pausa di euforia.

Increspature in movimento nel flusso

Speranza, nelle secche dell'oscurità.

Splendore di gocce di pioggia

Ascolta, i momenti persi.

Perpetua tuffo dal molo

Nutrire, la gioia della fede.

Precipita nell'abisso

Respira, l'ascesa e la caduta delle emozioni.

Prima di amarti, amore, niente era mio:

Vacillavo per le strade, tra

Oggetti:

Niente importava o aveva un nome:

Il mondo era fatto di aria, che aspettava.

Conoscevo stanze piene di cenere,

Tunnel dove viveva la luna,

Magazzini grezzi che ringhiavano "perdersi",

Domande che insistevano nella sabbia.

Tutto era vuoto, morto, muto,

Caduto abbandonato e decaduto:

Inconcepibilmente alieno, tutto qui

Apparteneva a qualcun altro - a nessuno:

Fino alla tua bellezza e alla tua povertà

Riempito l'autunno abbondante di doni.

Ti voglio bene

Non solo per quello che sei,

Ma per quello che sono

Quando sono con te.

Ti voglio bene,

Non solo per cosa

Hai fatto di te stesso,

Ma per cosa

Mi stai facendo.

Ti voglio bene

Da parte mia

Che tu porti fuori;

Ti voglio bene

Per aver messo la mano

Nel mio cuore pieno

E passando

Tutte le cose stupide e deboli

Che non puoi aiutare

Vedendo vagamente lì,

E per tirare fuori la luce

Tutti i bellissimi effetti personali

Che nessun altro aveva guardato

Abbastanza lontano da trovare

Ti amo perché tu

Mi stanno aiutando a fare

Del legname della mia vita

Non una taverna

Ma un tempio.

Fuori dai lavori

Del mio ogni giorno

Non un rimprovero

Ma una canzone.

Ti voglio bene

Perché hai fatto

Più di ogni credo

Aver potuto fare

Per farmi bene.

E più di ogni destino

Aver potuto fare

Per farmi felice.

L'hai fatto

senza un tocco,

Senza una parola,

Senza segno.

L'hai fatto

Essendo te stesso.

Forse è quello

Essere un amico significa,

Dopotutto.

Lo giuro, da quando ho visto il tuo volto,

il mondo intero è frode e fantasia

Il giardino è sconcertato da ciò che è foglia

o fiorire. Gli uccelli distratti

non riesce a distinguere il becchime dal laccio.

Una casa d'amore senza limiti,

una presenza più bella di Venere o della luna,

una bellezza la cui immagine riempie lo specchio del cuore.

Chi ama di più,

Non parlare del loro amore,

Francesca, Ginevra,

Deirdre, Isotta, Eloisa,

Nei profumati giardini del cielo

Resta in silenzio o parla se non del tutto

Di cose fragili e insignificanti.

E una donna che conoscevo

che ha amato un uomo fin dalla sua giovinezza,

Contro la forza del destino

Combattendo con cupo orgoglio

Mai parlato di questa cosa,

Ma sentendo il suo nome per caso,

Guarda lontano, caro Amore, attraverso le sabbie giallastre,

E segna l'incontro del sole e del mare;

Per quanto tempo si baciano in vista di tutte le terre,

Ah! più a lungo, più a lungo noi.

Ora, nel rosso dell'annata del mare si scioglie il sole

Come la perla d'Egitto si scioglieva nel vino rosato

E Cleopatra, la notte beve tutto, è fatta,

Amore, metti la tua mano nella mia.

Venite avanti, dolci stelle, e confortate il cuore del cielo,

Luccica, onde, intorno a sabbie non illuminate;

Oh notte! divorziamo dal nostro sole e dal nostro cielo separati-

Mai le nostre labbra, le nostre mani.

Oggi siamo obbligati ad essere romantici

E pensa all'ennesimo San Valentino.

Conosciamo le regole e siamo entrambi pedanti:

Oggi è il giorno in cui dobbiamo essere romantici.

Il nostro amore è vecchio e sicuro, non nuovo e frenetico.

Sai che sono tuo e so che sei mio.

E dire che mi ha fatto sentire romantico,

Mio caro amore, mio ​​caro San Valentino.

Basta l'amore: sebbene il mondo sia in declino,

E i boschi non hanno voce che la voce del lamento,

Anche se i cieli sono troppo scuri per essere scoperti da occhi fiochi

Le coppe d'oro e le belle margherite che sbocciano lì sotto,

Benché le colline siano un'ombra, e il mare un'oscura meraviglia,

E questo giorno stendete un velo su tutte le azioni passate,

Eppure le loro mani non tremeranno, i loro piedi non vacilleranno:

Il vuoto non si stancherà, la paura non cambierà

Queste labbra e questi occhi dell'amato e dell'amante.

Posso paragonarti a un giorno d'estate?

Tu sei più bella e più temperata.

I forti venti scuotono le carissime gemme di maggio,

E il contratto di locazione estivo ha una data troppo breve.

A volte troppo caldo l'occhio del cielo brilla,

E spesso la sua carnagione dorata è offuscata;

E ogni fiera da fiera a volte declina,

Per caso, o per il corso mutevole della natura, non tagliato;

Ma la tua eterna estate non svanirà,

Né perdere il possesso di quella bella che possiedi,

Né la morte si vanterà che tu riposi alla sua ombra,

Quando in linee eterne al Tempo tu cresci.

Finché gli uomini possono respirare, o gli occhi possono vedere,

Lunga vita a questo, e questo ti dà vita.

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